Bild: Palazzo Salis a Soglio

Nel XVI secolo, con la diffusione della Riforma in Bregaglia, gran parte della famiglia aderì al nuovo credo. I von Salis contribuirono alla costruzione delle chiese riformate del territorio e, parallelamente, consolidarono il proprio potere ottenendo privilegi commerciali e contratti militari.

Il XVII secolo rappresenta la fase di massimo splendore della famiglia. Le ricchezze accumulate grazie al commercio, al transito delle merci e ai servizi mercenari permisero la costruzione di numerose residenze signorili in tutta la valle.
Nel 1630 Baptist von Salis fece erigere il magnifico Palazzo Salis a Soglio, che divenne residenza principale e centro amministrativo-economico della famiglia.

In quei decenni, i von Salis erano ormai una delle casate patrizie più influenti delle Tre Leghe. Molti membri ricoprivano alte cariche politiche, fungevano da ambasciatori dei Grigioni a Venezia e a Milano e continuavano a controllare l’amministrazione locale e la giustizia in Bregaglia.

Verso il 1700 l’influenza diretta della famiglia nella valle diminuì, anche per la formazione di diversi rami. Alcuni membri si stabilirono o studiarono nel vicino Nord Italia, mentre altri si distaccarono dalla linea principale restando comunque legati al territorio.
Nonostante ciò, Soglio – e in particolare il Palazzo Salis – rimase il centro simbolico della casata.

All’inizio del XIX secolo, il matrimonio tra Rita von Salis e il commerciante lombardo Francesco Sertoli unì la famiglia alla tradizione mercantile e vinicola italiana. Da questa unione nacque la linea Conti Sertoli Salis, attiva ancora oggi nella produzione vitivinicola a Tirano.

Nel corso dell’Ottocento la famiglia von Salis perse parte della sua importanza politica, mantenendo però prestigio sociale e influenza culturale.

Il Palazzo Salis a Soglio è tuttora di proprietà della famiglia: una testimonianza vivente dell’antico splendore e della storia nobiliare della Bregaglia.

Bild: palazzosalis.ch/de/hotel/geschichte